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al testo di Annalisa Scialpi
Tu resti
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Tra il fango delle strade, le pietre cadute, tu resti come nido d'inverno. La pioggia dissolve, come le cicche agli angoli delle strade e marciscono gli steli tra le rive del sogno. Tuttavia, tu resti, edera avvinghiata al tronco bucato, con tutta la gravità delle linfe di tutte le cadute stelle.
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Carla Vercelli
- 12/02/2024 17:54:00
[ leggi altri commenti di Carla Vercelli » ]
Bellissima poesia: "tu resti come nido dinverno", "con tutta la gravità delle linfe di tutte le cadute stelle". A mio parere una considerazione autobiografica da donna, Penelope infinita, destinata ad aspettare "sulle rive del sogno". Complimenti!
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